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TUTTO SULLO SQUIRT

TUTTO SULLO SQUIRT

Oggi vi daremo le 10 regole su come squirtare.

Ma prima acquistate il nostro workshop da 27.282.923 euro 


Scherzetto. NON ABBIAMO NESSUNA INTENZIONE DI SPECULARE SULLO SQUIRT.


Tra workshop, corsi online, libri e biscotti ne abbiamo abbastanza.

Quindi come al solito vogliamo fare un pò di chiarezza.


Ogni giorni riceviamo decine di messaggi dalla community rispetto alla questione squirt. La domanda è sempre la stessa: “Ragazze aiutatemi! Come faccio a squirtare?”


Le cose stanno così; c’è una discrepanza incredibile tra letteratura scientifica e bisogno di informazioni da parte della società che va inevitabilmente più veloce degli aggiornamenti accademici. 


Pensate che Google conta 306.000.000 di risultati sotto la ricerca squirt nemmeno Kim Kardashian è riuscita a superarlo con i suoi 193 mln. Per darvi un’immagine di questo numero è come se ogni singolo abitante di Germania, Francia, Italia, Spagna e Polonia avesse pubblicato qualcosa inerente allo squirt. Pure tua zia di 85 anni.


Anche Pornhub non scherza con i suoi 140.000 video. 


Parliamo di questi due numeri perché nell’ultimo decennio a farci da scuola per le tematiche sessuali sono stati appunto l’università Google e l’accademia Pornhub ed è proprio questo tam tam che crea la domanda.


Purtroppo però nei libri di letteratura scientifica scarseggiano le informazioni sul piacere femminile ed il mondo medico è ancora spaccato tra diverse teorie.


Assurdo pensare che non esista nemmeno un termine appropriato per lo squirt che viaggia ancora in forma gergale. 


La scarsità di informazioni scientifiche ed il tam tam online alimenta la mitologia ed il tema diventa grottesco tanto da essere svilente in alcuni casi, soprattutto nell'era dei media dove la condivisione di informazione non scientifiche viene usata per speculare appena trova un vuoto informativo. 


E qua ragazzi siamo al secondo vuoto informativo della storia del piacere femminile dopo il punto G. 

Gli speculatori della pussy hanno trovato la gallina dalle uova d’oro.


Ma prendiamo la parte positiva di questa storia. 


La divulgazione e normalizzazione di una cosa che può succedere nei rapporti sessuali che sia da soli o con altri è sempre un segno positivo, poi non sappiamo come si fa e che cos’è ma chissenefrega l’importante è che se ci succede ORA non ci sentiamo anormali.


Danika Mori,(per chi non la conoscese Googlatela) ha sdoganato con i suoi amatoriali (top 3 delle categorie più viste nei porno) il fenomeno dello squirt fatto da una ragazza “normale” quindi non spettacolarizzato con effetti pirotecnici come nella maggior parte del porno HD. 


Al secondo e quinto posto della classifica dei video più visti di Danika infatti ce ne sono due sullo squirt con 63 milioni di visualizzazioni totali.


Quindi è normale che la questione sollevi i popoli ed incuriosisca, la cosa assurda è che ora però siamo arrivati a non sentirci normali se NON succede.


Capisco che scoprire il pulsante magico è una figata, ma per fortuna il nostro corpo non è una macchina che si aggiorna ed uniforma automaticamente ai capricci della società.


Lo diciamo sempre; non siamo tutti uguali, non abbiamo lo stesso timbro di voce, colore di pelle, orientamento sessuale e così anche le capacità dei nostri genitali sono uniche e spesso non incontrano le aspettative globali. 


Quindi no. Noi NON abbiamo le risposte sullo squirt. E siamo molto fiere di avere la trasparenza per dirlo ad alta voce.


Non fatevi ingannare da chi vi promette altro. Quando la scienza avrà fatto il suo lavoro ne riparleremo.


E poi magari in futuro con il nostro lavoro ed il vostro supporto saremo in grado di finanziare la ricerca scientifica sul piacere femminile. Ma per ora ci limitiamo a fornire informazioni quanto più scientificamente attendibili.


L’unica cosa che possiamo dirvi però è che lo squirt non corrisponde sempre all’orgasmo. Quindi rilassatevi, sperimentate e godetevi il sesso non performativo. Magari un giorno succederà o forse no.